Grafico storico e analisi azioni Autogrill

Considerazioni veloci su Enel e il take profit 

Stavolta sarà davvero una analisi velocissima !!!

Grafico di medio periodo per guardare comunque il contest del titolo.

Forex / Futures

Adicet Bio
18/03
Advanced Auto Parts
15/04
Amazon
17/11
Apple
24/04
BITCOIN
16/02 - 02:07
Ball Corporation
24/04
Boeing
24/04
CNH
23/04
Coty
24/04
Eur/Usd
21/09
Grafico Enel medo periodo

Grafico di breve in cui vediamo subito il consolidamento rialzista di brevissimo segnalato dal canale in rosso tratteggiato.

Resistenza statica di conferma in tratteggiato nero.

Resistenza statica che ha la funzione di primo target sui 5,40. (maggio 2018)

Il titolo rompe il canale ma senza trovare forza particolare e senza volumi , diventa cosi’ importante la statica sui 5,32 per dare la conferma rialzista con obiettivi sui 5,40 prima e sui 5,55 poi (eventualmente).

Grafico e analisi tecnica azioni Autogrill

La configurazione grafica e’ positiva e l’idea è quella di fare un trade velocissimo,anche intraday , entrando sulla rottura dei 5,32 ed uscendo immediatamente sui 5,40 senza preoccuparci di cosa potrebbe fare dopo.

Questo perche’ il titolo (che non e’ ne volatile ne veloce) si trova praticamente in ipercomprato , il mercato e’ in formazione di un top e la possibilità che faccia test e reverse e’ più che probabile.

Compro sull’attacco dei 5,32 il 26 febbraio dato che i volumi sembrano muoversi ma non arriva nessuna accelerazione e il titolo resta li.

Il giorno dopo non succede nulla e il mio trade da intraday o da 1 seduta “sballa”. A quel punto devo adeguarmi al mercato e difendere la posizione.

Individuo i 5,25 come limite per lo stop ( ci passano il supporto dinamico di brevissimo e un mini statico) e provo a vedere cosa succede. Sicuramente non era la situazione in cui volevo trovarmi.

Passano ben 4 sedute di transizione e mi sembra solamente di perdere tempo e mantenere la liquidità occupata. Inizio a non vedere l’ora di disfarmi della posizione anche perche’ il dinamico di brevissimo viene negato e lo stop sui 5,25 inizia a non avere particolare significato.

Ieri finalmente il titolo decide di accelerare , lo fa subito , nelle prime battute dopo l’apertura, per poi tornare indietro. Sul secondo attacco ai 5,40 non ci sono volumi e la correzione e’ inevitabile.

A quel punto decido di chiudere per evitare il rischio di ritrovarmi nuovamente in area 5,30/5,32 senza dare nessuna fiducia alla posizione.

L’errore e’ stato come al solito psicologico.  Mi sono adeguato al titolo ma non avendo “indovinato” l’operatività non vedevo l’ora di uscire e fare altro . Ho dato poca importanza alle 4 sedute di consolidamento velocissimo che hanno permesso ad Enel di scaricare l’ipercomprato e mettersi nelle condizioni di uscire forte alla ricerca del vero obiettivo sui 5,58.

A quel punto del trade avrei dovuto avere la lucidità per restare sereno, non mettermi fretta da solo, gurdare bene il grafico di medio/lungo e leggere chiaramente che l’uscita dal consolidamento avrebbe chiamato molto probabilmente una vera accelerazione e non solo il test  immediato dei 5,40.

L’unico dubbio veniva dai volumi in leggero calo ma a quel punto avrei dovuto spostare lo stop in pari e provare a farla correre dato che non era piu’ una posizione da intraday.

Ovviamente e’ sempre facile fare queste considerazioni a giochi fatti e mercato chiuso mentre in real time la mente corre veloce e le scelte sono sempre difficili.

L’approfondimento e’ stato inserito il 7 marzo 2019 .

Potete controllare l’andamento del titolo e tutti gli aggiornamenti precedenti e successivi  a questa analisi cliccando qui :  ENEL