Mi chiamo Luca Locarini, “trader a modo mio” e autore di tutti i grafici ed i commenti tecnici presenti sul sito La Borsa dei Piccoli , dal luglio del 1999 ad oggi.
Ho scritto “trader a modo mio” perche’ sicuramente non rispecchio la definizione di trader che avete in mente e vi raccontero’ meglio ,in altre sezioni del sito (La mia vita da Trader )  come sono cambiate nel tempo le mie strategie operative in base alle scelte “di vita”.

Fin da bambino ho avuto passione e interesse per il mondo della finanza , ascoltando affascinato i mitici servizi sulla borsa di Everardo della Noce e cercando di capire qualcosa nelle pagine economiche dei giornali.

A 12 anni ho convinto mia madre ed insieme siamo andati in banca per la primissima operazione : un bel buy sul dollaro con le mance di Natale e di compleanno .

Crescendo la passione è aumentata e gia’ al Liceo ho iniziato a tralasciare gli studi per leggere tutto quello che trovavo sui mercati e sull’ Analisi Tecnica.

Dalla letture alle prime operazioni il passo e’ stato breve ma traumatico . Ho capito subito quanta differenza ci fosse tra teoria e pratica e l’ ho capito vedendo quasi azzerarsi il piccolo gruzzoletto che avevo (con buona dose di taccagneria) messo da parte fino a quel momento.

Nonostante questo e nonostante l’ostruzionismo dei miei genitori (non hanno mai avuto alcun interesse per la finanza e sono sempre stati avversi al rischio) la mia mente restava occupata dalla borsa, dai grafici, dal voler comprendere il mercato e dal provare a batterlo.

Quello che probabilmente mi ha sempre attratto non erano il rischio e l’azzardo ma le possibilita’ .

Soprattutto le possibilita’ frutto e conseguenza diretta di mie precise scelte.

L’avvento di internet ha reso tutto ancora piu’ affascinante, i primissimi forum , le chiaccherate su ICQ , le discussioni sui news group , un nuovo mondo ricco di informazioni , apparso quasi per magia che permetteva il confronto e la condivisione di conoscenza ed esperienze.

Proprio partecipando e condividendo le mie analisi sul news group piu’ importante dell’epoca ho iniziato a ricevere richieste di grafici sempre piu’ numerose e sono arrivato alla scelta di aprire un sito web dove rendere visibile tutto quanto piu’ facilmente.

Nel 1999 ero giovanissimo , (come ancora oggi del resto! ) il sito era rivolto ai piccoli investitori come me , per cui scelsi il nome La Borsa dei Piccoli che collegava in qualche modo entrambe le cose.

Il 17 luglio di quell’anno la pagina web venne quindi pubblicata per la prima volta .
Nonostante fosse un gioco e ci fosse solamente una schermata con 4 grafici , riscontrai subito interesse e continue richieste dagli utenti , per cui iniziai gli aggiornamenti quotidiani.
Purtroppo non ho alcuna immagine di quella prima versione davvero spartana.

Questa invece e’ la seconda : (ho solo quella del mercato americano ma era piu’ o meno identica)

Nel frattempo il trading continuava, nonostante bollette improponibili (adsl non esisteva ancora) e operazioni spregiudicate (chi si ricorda la S.C.I. di genova e il suo fallimento?) potessi ormai comprare solamente i famigerati Coverd Warrant.Con l’aiuto di un utente, diventato nel frattempo un amico, che fu il primo a darmi fiducia e a pagarmi la connessione in cambio della consulenza
trovai una strategia vincente per l’intraday e in pochissimo riuscii a ricrearmi un capitale minimo con il quale sfruttai alla grande il boom a cavallo tra 99 e 2000.

Il sito inizio’ a crescere davvero tanto e arrivo’ la ribalta mediatica, televisioni, giornali, radio, riviste, tutti volevano raccontare la storia di un ragazzo come tanti, che abbandona la scuola e riesce a guadagnare grazie alla borsa e a internet.
Dalla prima serata su Rai Due , alle varie trasmissione su Mediaset , dal Corriere della Sera, al Sole 24 ore a La Stampa, oltre alle riviste di settore e a format di qualunque tipo .

I miei conservano ancora le videocassette che per fortuna non abbiamo mai riguardato .(ero davvero impresentabile !!!) e i vari ritagli di giornale. Ne allego un paio giusto per darvi un’idea.

La Borsa dei Piccoli registrava numeri da testata finanziaria e grazie ad un ragazzo che frequentava il sito si arrivò alla terza versione.

La mia priorita’ rimaneva comunque il trading e, nonostante lo scoppio della bolla tecnologica, lo stop loss funzionava e i risultati sul campo contiuavano ad arrivare.

Ricevetti molteplici proposte ma la scelta fu quella di continuare a gestire il sito e i contenuti da solo, senza mirare alla trasformazione in portale della finanza. La paura era quella che la gestione del sito diventasse un lavoro vero e proprio e che occupasse troppe ora della mia giornata.

I guadagni realizzati fino a quel momento cambiarono in parte la vita di tutti i giorni, e soprattutto, mi avvicinarono ancora di piu’ alle idee di liberta’ e indipendenza, che affollavano la mente in maniera piu’ o meno consapevole gia’ da alcuni anni .

Da quel momento in poi e’ iniziato un nuovo lungo percorso che continua tutt’ora .Un percorso in cui il trading garantisce la possibilita’ di non avere legami ed obblighi con tempi luoghi e persone . Permette di perseguire nuove passioni , piu’ o meno stupide,di conoscere meglio il mondo , di crescere e di avere la consapevolezza di poter fare ogni giorno una scelta diversa .

Ovviamente ho dovuto cambiare operativita’, adeguandola ogni volta alle attivita’ che voglio svolgere e a come decido di passare la giornata.
Sono una di quelle persone che quando si mette in testa una idea ci si butta dentro completamente , cercando , con tutta la forza mentale possibile, di realizzarla. Non parlo solamente di cose utili o intelligenti ma anche di sport, passatempi e attivita’ futili. Una volta raggiunto l’obiettivo o almeno dopo aver imparato quello che c’era da imparare l’interesse svanisce e passo ad altro.
Tutto o nulla.
Con queste attitudini il rischio di abbandonare il trading o di confinarlo in un angolino buio della mente e’ concreto e reale, ed e’ qui che entra in gioco La Borsa dei Piccoli.
L’essere riuscito ad obbligarmi a non mancare mai un aggiornamento, a guardare i grafici tutti i giorni, ad analizzarli e commentarli, e’ un importante esercizio di ordine mentale ed un compromesso che ha mantenuto vivo fino ad ora il legame con la Borsa , con l’ analisi tecnica e l’operativita’ reale. Ha permesso in pratica di trasformare il Trading in una costante della mia vita.
Certamente sono cambiati l’approccio, il tempo dedicato e la strategia operativa. I risultati come conseguenza non possono essere gli stessi di quando si passavano 12/14 ore al giorno fissando il monitor con oltre 100 eseguiti di media.
Se prima il trading era l’obiettivo principale ora e’ diventato un mezzo. Un mezzo per mantenere liberta’ ed indipendeza senza le quali faticherei a dare senso all’ esistenza.
Per questo motivo quindi La Borsa dei Piccoli e’ sempre stata aggiornata, in qualsiasi situazione mi trovassi : con le braccia ingessate e con i vari infortuni subiti giocando a calcio, all’estero con fusi orari differenti o semplicemente con la possibilita’ di fare qualsiasi altra cosa.
In tutti questi anni e’ sicuramente servita piu’ a me che a voi, non nego infatti di aver abbandonato tutti gli aspetti di gestione e di interazione con il pubblico.
Grafica obsoleta, users experience limitata , mancanza di nuovi contenuti originali oltre ai graifici . Non mi sono neanche mai occupato di gestire i pochi ricavi della pubblicita’ o di rispondere alle varie offerte che ricevevo per “ fare business” , scrivere libri, tenere corsi, organizzare nuove promozioni (dopo quella di grande successo con il Trading Club dei Piccoli nel 2005).
Possiamo proprio dire che non sono ne il prototipo del “blogger” ne del “trader” ma onestamente non e’ una mia preoccupazione apparire in maniera diversa. Spero possiate capirmi altrimenti pazienza, me ne faro’ una ragione comunque ? ? ? !
Detto questo, veniamo ad oggi : perche’ il sito nuovo?
Essendo consapevole dello stato di semi abbandono erano anni che mi promettevo di intervenire ma poi le priorita’ erano sempre diverse e lasciavo perdere.
Io stesso utilizzo il sito per controllare i grafici quando sono fuori casa e devo fare scelte operative .Quest’estate ho iniziato a provare sempre piu’ imbarazzo per la navigazione mobile su smartphone e ho ripreso pian piano ad interessarmi alle possibili modifiche da apportare.Le chiacchere con un amico ingegnere hanno risvegliato curiosita’ verso gli aspetti tecnici e le soluzioni possibili . Nella mente l’idea di rifare tutto si e’ trasformata in una sfida e il sito e’ diventato una priorita’. La possibilita’ di raccontare tutto il mio percorso e le “ storie di trading” che ho vissuto in questi anni e’ un ulteriore stimolo : anziche annoiare i soliti amici avro’ un pubblico sicuramente piu’ interessato , competente e magari anche critico.
Per quanto tempo continuera’ tutto questo? Onestamente non lo so, mentirei se negassi il rischio che tra qualche mese la mia priorita’ cambiera’ nuovamente e tornero’ al solo aggiornamenti dei grafici. Dovrete essere anche voi, con i commenti e la possibilita’ di interagire portando conoscenza, curiosita’ ed esperienze a tenere viva La Borsa dei Piccoli .