Apro questo post per avere il vostro punto di vista , in una situazione del tutto eccezionale, drammatica ed in continua evoluzione.

Non riesco a comprendere se sono io ad essere particolarmente pessimista o se in tanti preferiscono non fare determinati ragionamenti.

Onestamente mi aspettavo un crollo dei mercati decisamente peggiore rispetto a quello visto fino ad oggi ( domenica 15 marzo).Le incognite sono tantissime, non c’e’ chiarezza su nulla, le ipotesi sul futuro del virus sono diversissime tra loro e solo questo dovrebbe bastare per un tracollo peggiore.

Provo a riassumere velocemente alcuni punti che dovrebbero terrorizzare i mercati:

  • Mondo occidentale che si avvia alla “chiusura totale” delle attività produttive al di là dei generi di prima necessità.
  • Quarantena forzata per tutti, con conseguente crollo generale dei consumi.
  • Limitata capacità del sistema sanitario di rispondere ad una eventuale esplosione di casi da trattare .
  • Capacità  dei governi nel trovare soluzioni adeguate sia nei modi che nei tempi alla crisi  sanitaria ed economica.
  • Bassissimo livello di coscienza collettiva dell’essere umano, con rischio di isteria collettiva nel caso la situazione andasse a peggiorare.
  • Endemicità del virus molto probabile , nessuna previsione sui tempi di scoperta, test e produzione dell’eventuale vaccino.
  • Miliardi di dollari/euro di dervati a rischio (il 2008 non è servito davvero a niente).

Questi son i primi dubbi che mi assalgono. Non e’ difficile, e ormai neanche troppo utopistico, pensare ad alcune reazioni a catena che potrebbero portare al Default dei mercati. Sento gente che si preoccupa della ripresa dei campionati di calcio o che addirittura aspetta il 3 aprile sicuro di riprendere la propria vita come se nulla fosse successo.Con i dati che possiamo trovare ora sui mezzi di informazione questo scenario è evidentemente impossibile. Il rischio di ritrovarci a Novembre con nuove esplosioni di casi inizia ad essere considerato molto probabile, e questo dovrebbe essere l’elemento di incertezza peggiore per tutti i mercati. Gestire 2/3 mesi di quarantena , sostenendo i mercati con misure ad hoc da parte di governi e banche centrali  dovrebbe essere fattibile, pensare invece di mantenere lo stesso modello per un tempo indefinto, credo sia veramente difficile. Non sono comunque competente nel merito per cui lascio a voi queste considerazioni. Quello che mi spaventa è la possibile spirale che potrebbe innescarsi dal tracollo dell’economia . Sarà fondamentale seguire l’evoluzione della situazione in Cina e la loro capacità di ripresa per iniziare a vedere il futuro con un po’ più di ottimismo. Ad oggi ,l’idea che abbiamo , è che se anche tutto dovesse risolversi per il meglio, i danni al sistema economico mondiale si faranno sentire a lungo. Tutto questo senza contare il dramma ancora più reale per le tante vittime e le loro famiglie.

Attendo qui sotto le vostre considerazioni  per poter aiutarci insieme ad avere una visione generale della situazione più ampia e completa possibile.

Luca